Museo delle Pietre parlanti
Il Museo delle Pietre parlanti a Gorzegno conserva la storia del comune attraverso un percorso all'aperto ricco di testimonianze e opere d'arte contemporanea. Numerosi edifici storici, risalenti principalmente dalla fine del XVI all'inizio del XIX secolo, sono stati preservati e restaurati per offrire ai visitatori un viaggio nel passato del territorio.
Il lavoro di ricerca svolto dagli storici Walter Accigliaro e Giordano Berti ha permesso di ricostruire con precisione le origini di Gorzegno e di individuare le trasformazioni subite dagli edifici nel corso dei secoli. Questa indagine accurata ha fornito le basi per la creazione del Museo delle Pietre parlanti, un progetto ideato da Romano Vola, già Sindaco di Bergolo.
Il percorso a cielo aperto del Museo permette ai visitatori di immergersi nella storia del comune attraverso l'esplorazione di edifici storici dotati di didascalie esplicative e codici QR che rimandano a approfondimenti online. Ogni tappa del percorso offre un'occasione per scoprire la cultura e le tradizioni locali, grazie anche alla sezione d'arte contemporanea curata da Giordano Berti, che dona nuovi spunti di riflessione sul passato e sul presente del territorio.
La sezione etnografica del Museo, curata da Giordano Berti in collaborazione con l'art designer Letizia Rivetti, è dedicata ai manufatti in pietra della tradizione locale, realizzati tra la fine del XIX e la metà del XX secolo. Questi reperti testimoniano l'abilità artigianale degli abitanti di Gorzegno e la ricchezza culturale del territorio.
Nel 2021 è stata inaugurata una nuova sezione del Museo, intitolata "Le misteriose Pietre di Voynich", a cura di Giordano Berti, con opere degli scultori Nando Gallo, Ivano Ghiglia e Remo Salcio. Le opere, ispirate alle enigmatiche illustrazioni del Manoscritto Voynich, aggiungono un elemento di mistero e fascino al percorso museale, offrendo ai visitatori un'esperienza unica e coinvolgente.
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